Garc Ambiente | T: +390599128865 | E: garcambiente@garcspa.It
Garc Ambiente | T: +390599128865 | E: garcambiente@garcspa.It
La bonifica del Parco rientra tra gli obiettivi dell’accordo di programma “SIN Brescia Caffaro”. La superficie del lotto e di 13.500,00 m2 circa, interessati prevalentemente da terreno naturale a prato boscato. II progetto prevede dalle opere di bonifica al rifacimento del parco per renderlo di nuovo fruibile ai cittadini con vialetti perdonali, panchine e area giochi inclusiva.
Le caratterizzazioni del 2016 hanno rilevato: Arsenico, Rame, Piombo, Zinco, Mercurio, PCB, Diossine e Furani. La fase iniziale di scavo ha interessato i primi 50 cm dal piano di campagna.
I successivi approfondimenti, se necessari, saranno effettuati con incrementi di 25-50 cm. Lo scavo sarà approfondito fino al raggiungimento degli obiettivi di bonifica dell’Analisi del Rischio.
FASE 1
4.871,836 mq
Superfice Scavata
FASE 2
4.892,473 mq
Superfice Scavata
FASE 3
3.602,728 mq
Superfice Scavata
Area del Parco Passo Gavia
Il Parco Passo Gavia è sito nel Comune di Brescia, all’interno del quartiere 1mo Maggio. Il nucleo del quartiere risale agli anni 1925-26 e fu promosso dall’Istituto per le Case Popolari che costruì 25 casette bifamiliari poi assegnate a operai e impiegati degli stabilimenti vicini (Togni, Tempini, Caffaro, Om). A quel tempo, il quartiere si trovava nella periferia della città, dove i lotti di terreno erano meno costosi. Nel 1929 il quartiere fu intitolato “XXI aprile”, per celebrare la “festa del lavoro” istituita dal regime. Nell’agosto del 1946, dopo la liberazione, il quartiere fu ribattezzato 1mo Maggio, confermando la vocazione di quartiere prevalentemente operaio. Dalla seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso, si determinò un progressivo e radicale mutamento del tessuto urbano, con il graduale abbandono degli insediamenti industriali posti ai lati del quartiere, in parte soggetti a trasformazione edilizia e, in altri casi, ancora in attesa di una nuova destinazione.
Fra gli stabilimenti vicini vi è in particolare quello della Caffaro che ha iniziato la sua attività nel 1906, con la costituzione della “Società Elettrica ed Elettrochimica del Caffaro Società Anonima”, la quale, oltre allo stabilimento elettrochimico di Brescia, realizzò una centrale idroelettrica a Ponte Caffaro.
A partire dalla sua fondazione fino ad oggi all’interno dello stabilimento è stata attiva la produzione di prodotti chimici, fitofarmaci, pesticidi e PCB. L’azienda Caffaro interruppe nel 1984 la produzione di PCB e quella autonoma del cloro nel 1997, e con essa l’impiego del mercurio. Oggi la ditta utilizza nel proprio ciclo produttivo cloro proveniente da altri impianti, così da produrre acido cloridrico, clorito di sodio, clorato di sodio, ipoclorito di sodio e cloruro di calcio.
L’area dello stabilimento Caffaro, dal 2000 ad oggi, è stata più volte oggetto di indagini; i risultati emersi hanno confermato una diffusa contaminazione del terreno e della matrice falda. La produzione dei composti chimici ha provocato una contaminazione dei terreni sottostanti da PCB, diossine, furani, mercurio, arsenico, tetracloruro di carbonio (di questi composti il mercurio e l’arsenico non entrano nella catena alimentare). Vi è anche l’inquinamento della falda e delle rogge che determinano il trasporto dell’inquinante da nord verso i territori a sud della città tra cui il quartiere 1mo Maggio.
L’area oggetto del presente bando è ricompresa nel Sito di Interesse Nazionale Brescia-Caffaro. Tale intervento rientra tra gli obiettivi dell’accordo di programma “SIN Brescia Caffaro”, sottoscritto in data 29 settembre 2009 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, il Comune di Brescia, il Comune di Castegnato ed il Comune di Passirano, con il fine di assicurare la messa in sicurezza, la bonifica ed il recupero funzionale dei siti inquinati ivi inclusi. Il sito è già stato oggetto di un intervento di messa in sicurezza d’emergenza nel 2009, poi interrotta a causa di problemi con la Ditta appaltatrice; per questo motivo il Parco si presenta ad oggi privo di arredi, vialetti e impianti. Ed è già stato oggetto di scavi fino a profondità di 50 cm per una superficie di circa 2000 m2.
13.582,91 t
rifiuti gestiti
6.626,73 t
rifiuti recuperati
Vuoi sapere di più sui nostri servizi
di recupero rifiuti?
Vista aerea del parco precedente la bonifica
Lavaggio ruote mezzi in uscita dal cantiere
Scavo e rimozione terreno contaminato
Scavo e rimozione terreno contaminato
Parco Passo Gavia Bonificato
Compila il form
Se desideri ricevere approfondimenti, chiarimenti o anche solo se sei curioso e vorresti saperne di più su Garc Ambiente SpA SB, inviaci il tuo messaggio e ti contatteremo.
Via Anna Frank, 6A, Carpi (MO)
+390599128865
E: Garcambiente@Garcspa.It
P.IVA: IT01996970362
SDI: M5UXCR1
REA MO – 258067
Via Anna Frank, 6A, Carpi (MO) | +390599128865 | E: Garcambiente@Garcspa.It | P.IVA: IT01996970362 | SDI: M5UXCR1 | REA MO – 258067